Gli appuntamenti con il teatro curati da Armunia proseguono giovedì 31 marzo alle ore 21.15, a Castello Pasquini – Sala del Camino, con la Veglia PIANGERE È UN ARTIFICIO Liberamente ispirato a Erodiade e Salomè da Oscar Wilde, Giovanni Testori, Billy Wilder, Ken Russel di Elena Galeotti e Rita Frongia con Elena Galeotti e Ilaria Debbi. Lo spettacolo è una produzione della compagnia Cantharide. Un’attrice insonne in una notte di luna piena scivola nei ricordi esaltanti di un presunto, luminoso passato e nelle evocazioni di Salomè e Erodiade. I ricordi da attrice rivelano uno stato di intermittenza. Accade così, passano gli anni, ma i ricordi riaffiorano, si mescolano a fantasie e a quelle notti di voci minacciose e di corpo aspirato dalla paura. Accade con leggerezza che l’amore tra madre e figlia generi il desiderio di morte. In scena, due creature intrecciate, attraversate da ombre. Una giovane figura in penombra disturbata dagli incubi e dalla storia. Si trascina obliqua come un narciso scosso dal vento, succube, servile ma al tempo stesso sadica per indifferenza, sotto gli occhi da talpa patrigni.
È una notte di luna piena. La notte è il tempo che non dorme, e mille e una notte, e la voce disumana, e c’è una luna e trame di voci che chiamano sangue. Poi ci siamo noi, poco regali, tanto goffe, con la nostra anima, oltraggiata da tante ombre e colpi bassi. La voce di Iokanaan è di Basilio Frongia, il fantasma di Erode è Modesto Messali. Elena Galeotti nasce a Finale Emilia in provincia di Modena. Dopo aver girovagato e studiato due anni al Lee Strasberg Theatre Institut di Los Angeles e sostato un altro anno per lavorare come attrice nelle produzioni della scuola, torna in Italia e a Bologna si laurea al D.A.M.S indirizzo spettacolo. Studia, lavora e frequenta seminari con registi e attori, tra cui Arnaldo Picchi e Claudio Morganti. Dal 2005 fa orgogliosamente parte dell’anarchico Libero Gruppo di Studio di Arti Sceniche, fondato e coordinato da Claudio Morganti con cui porta avanti un percorso di studio e di ricerca insieme ad altri splendidi artisti. Nel 1997 fonda insieme a Nicola Bruschi l’Associazione Culturale Cantharide a Zola Predosa e insieme si dedicano alla ricerca, produzione e organizzazione teatrale. Per anni ha diretto, il progetto Contronatura ospitando attori e compagnie importanti, tra cui: Remondi e Caporossi, Emma Dante e i Sud Costa Occidentale, Marco Baliani, la compagnia Abbondanza Bertoni e Claudio Morganti. Il biglietto è di 10 euro, ridotto 8. Venerdì 1 aprile alle 21,15, sempre nella sala del camino di Castello Pasquini, va in scena la prova aperta dello spettacolo della compagnia casanova&scuderi ALDILÀ DI TUTTO, regia Carolina De La Calle Casanova con Elisa Campoverde, Carolina De La Calle Casanova, Corinna Grandi, Marco Ottolini, Andrea Pinna, Valentina Scuderi, Federico Vivaldi e con la partecipazione straordinaria di il cane Maggie. Aldilà di tutto è un lavoro sulla felicità, l’ostinata ricerca della felicità dopo una catastrofe ambientale che ha lasciato sulla terra più morti che vivi. L’entità di questa catastrofe non è di vitale importanza; la gente muore e il mondo circostante non è più come lo conosciamo, perciò le abitudini sociali sono annientate. Il tempo e le situazioni sono subordinati allo spazio che è da considerarsi un non luogo emotivo. La prova aperta racconta le visioni di un’autrice che entra ed esce dallo spazio emotivo all’occorrenza. Per questo motivo, la narrazione dei fatti a volte segue un ordine cronologico, a volte un tempo dell’anima, altre il tempo e lo spazio della creazione. L’autrice immagina tutto ciò che accade; a volte interagisce con le sue visioni che sono in continuo mutamento. Le sue visioni sono sei personaggi che compongono tre nuclei familiari distinti: una donna anziana che vuole porre fine alla sua vita; un padre e i suoi due figli che cercano la madre dispersa e due sorelle di cui una incinta. Tutti portano avanti un’ostinata ricerca di felicità. Biglietto 3 euro.
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COMUNICATO STAMPA//spettacoli 31 marzo e 2 aprile
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