30 ottobre alle ore 21.15
31 ottobre alle ore 19.00
Tensostruttura – Castello Pasquini
ANTEPRIMA
Accademia Mutamenti
in residenza a ottobre 2015
LA STANZA DEL TRAMONTO
Appunti sulla vita ordinaria di un mammifero
di Lina Prosa
con Sara Donzelli, Giampaolo Gotti
collaborazione artistica Claudia Sorace, Riccardo Fazi collaborazione al progetto Anna Barbera
cura Giorgio Zorcù
produzione Accademia Mutamenti, Regione Toscana
Fratello e sorella si ritrovano dietro la porta chiusa della stanza di un ospedale; dalla penombra arrivano il respiro e il canto della madre morente.
Siamo in un luogo di frontiera, prima e dopo la fine, dove i due si incontrano dopo tanti anni di separazione. In un gioco di ricordi e conflitti, ricatti e fantasie, si rincorrono e si osservano, fino ad entrare in una simbiosi che cambierà profondamente il loro destino. Nelle scene successive – orfani – costruiscono i paesaggi del proprio tramonto, si travestono e mutano l’uno nell’altra, attraversando presagi di bellezza e di abbandono.
E’ uno spettacolo sui temi della Fine e della Cura, dove si incontrano – e si confondono – rito e contemporaneità, linguaggio quotidiano e abbandoni metafisici. E’ frutto di un percorso artistico iniziato con Lina Prosa, che ha scritto il testo dopo vari laboratori col gruppo, e conclusosi con la collaborazione alla scrittura scenica di Claudia Sorace e Riccardo Fazi dei Muta Imago. Il processo di lavoro è stato ospitato in residenza artistica al Teatro Montevergini di Palermo e ad Astragali Teatro di Lecce; con la residenza di Castiglioncello giunge alla sua fase conclusiva; qui lo spettacolo sarà presentato in anteprima. Il testo è stato tradotto in francese da Jean-Paul Manganaro, e fa parte della selezione del progetto Face à Face – Parole d’Italia per scene di Francia